Tramonto

Stella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattiva
 

LaSportiva thumbSveglia presto, c'è solo una luce fioca.... esco e guardo il cielo... un sacco di nuvole!!! Mi vesto, faccio colazione ed esco. Salgo in macchina deciso a rinunciare nel caso dovesse incominciare a piovere. Mentre guido verso Edolo il cielo si fa sempre più scuro. Non sono in forma, ne fisicamente ne psicologicamente. Dopo la gran fatica per portare a termine il Giir di Mont avevo deciso che avrei valutato il da farsi verso metà agosto anche in base a come sarebbero andati gli allenamenti. Bene... nella casa di montagna c'era un sacco di lavoro da fare e di allenamenti ne ho fatti ben pochi! Così il 16 mi decido e mi iscrivo alla mezza (rinunciando a malincuore alla ultra). Il 23 scopro che i percorsi, a causa del maltempo, sono stati ridotti a 19 e 35 km.... forse avrei potuto fare la lunga.... Amen! Arrivo a Vezza in largo anticipo. Le partenze sono per la lunga alle 9 e per la mezza alle 9.30. Sono le 7, trovo parcheggio alla palestra. Mangio una barretta e aspetto che si faccia vivo qualcuno. Il cielo è ancora nuvoloso ma si comincia ad intravvedere un pochino di azzurro in lontananza! Arriva una ragazza e chiacchieriamo un po aspettando che apra la palestra per il ritiro pettorali. Si fanno le 7.45 e ancora non si vede nessuno... nel frattempo altri atleti si sono presentati per il ritiro del pettorale. Finalmente scopriamo l'arcano: i pettorali quest'anno si ritirano alla pro loco in piazza, proprio dietro alla partenza. Mi avvio quindi verso la piazza

ed incrocio molti atleti che si incominciano a riscaldare per la lunga. Pacco gara sempre ricco: maglia Rewoolution, calze Accapi, sali e crema all'arnica. Ritorno alla macchina e bevo acqua ed integratori. Preparativi thumbPartenzaUltra thumbMi sdraio sui sedili per aspettare la partenza dell'ultra. Verso le 8.45 mi avvio alla partenza con il cellulare per fare qualche foto e video. Guardo gli atleti che si allineano al via con un po di invidia. VIA! Sono partiti, mi resta mezz'ora per riscaldarmi e poi toccherà anche a me. Torno alla macchina, lascio il cellulare e mi tolgo il pile, vado in bagno ed inizio il riscaldamento. Fa molto caldo e decido di lasciare l'antivento in macchina. Quando mancano 10 minuti faccio un po di stretching e poi vado alla spunta. Manca un minuto.... 5, 4, 3, 2, 1, VIA! Non sono in forma, questo lo sapevo, ma la partenza è davvero poco incoraggiante! Si parte in salita, su asfalto con pendenze subito decise.... il mio fisico risponde malissimo allo stimolo della corsa. Decido di non sforzare e di prenderla con calma.... il cuore batte forte, troppo forte! Il respiro è affannoso e penso "mi toccherà soffrire almeno per tre ore!". La temperatura è alta e correre sull'asfalto non aiuta. Seguo un gruppetto di atleti che salgono tranquilli, siamo in coda, quasi ultimi. Passa il primo chilometro. Durante il secondo sento che il mio corpo comincia a funzionare meglio. Il respiro si regolarizza, le pulsazioni scendono intorno ai 120bpm. Ho un dolore nella parte bassa della schiena dovuto ai lavori fatti a casa, ma quello non mi preoccupa. Inizio a superare qualcuno. Cerco di raggiungere i corridori che ho davanti e, piano piano, li supero. C'è una coppia che non voglio perdere. Lei sembra "averne" di più, ogni tanto allunga e noi fatichiamo a starle dietro... Decido di fare la mia gara su di lei. Ai ristori quasi non si ferma ed io invece bevo sali ed acqua. Poi mi tocca recuperare. Verso il sesto chilometro lui molla... noi superiamo altri atleti e intorno all'ottavo chilometro anche lei sembra non averne più. Allungo e la passo, sto decisamente meglio e so che ormai il più è fatto. Manco poco alla discesa e vedo a circa duecento metri una ragazza con la quale ho corso la Blumon Marathon . Ora è lei il mio obiettivo. Spingo e la raggiungo velocemente. Siamo al nono chilometro circa e ne manca meno di uno all'inizio della discesa. Chiacchieriamo un po e mi riconosce. In cima soffia un vento gelato, per fortuna il tratto esposto non è più lungo di 500mt. Le gambe vanno e l'idea che la salita è ormai finita fanno si che riesco a darle qualche decina di metri. Al ristoro che sancisce l'inizio della discesa lei non si ferma (io soliti sali e acqua) e mi passa. Riparto sapendo che in discesa è più veloce di me ma tento comunque di raggiungerla. VersoLaFine thumbCi riesco! Mi accodo tranquillo cercando di recuperare. Poco dopo la supero, scendo senza sforzare troppo. Il tracciato diventa abbastanza tecnico. Supero ancora un paio di atleti. Al quattordicesimo chilometro c'è un falsopiano e il polpaccio sinistro inizia a pizzicare. Penso che forse è il caso di non esagerare e cammino fino a dove ricomincia la discesa. Altro falsopiano, altra camminata veloce. Recupero un altro corridore e lo supero. I due tracciati si uniscono per un tratto, vengo superato da atleti della lunga. Quando il sentiero si divide nuovamente mi supera un ragazzo. Cerco di non farmi distanziare ma ha tutto un altro ritmo. Manca davvero poco, forse meno di un chilometro. Vedo il paese e ricomincio a correre sull'asfalto. Ormai sono alla fine. Gli spettatori mi incitano e gli applausi mi accompagnano lungo la linea di arrivo mentre lo speaker annuncia il mio nome!!! Che bella sensazione! Prendo una bottiglia di sali e qualche cosa da mangiare (cioccolato e crostata). Faccio un po di stretching e chiacchiero con altri atleti per qualche minuto e viene annunciato l'arrivo imminente di Ionut Zinca! Mi avvicino alle transenne e lo vedo tagliare il traguardo... Complimenti davvero! Non sembra nemmeno sudato!!! Vado a fare la doccia e un massaggio. Mangio qualche cosa nel teatro e parto per rientrare a casa soddisfatto della bella giornata! 

Comments powered by CComment