Riusciamo ad arrivare tardi anche stavolta.... ormai sembra che sia proprio un "must" fare tutto di corsa.... stavolta, però, c'è una complicazione in più! Appena prima di partire per andare agli Spiazzi di Gromo per la Vodala di notte, mi accorgo che il cordino dello scarpone destro è quasi rotto del tutto! Mannaggia! Me lo avevano detto che erano delicati, ma chi si aspettava che si sarebbe rotto proprio adesso! Corro in un negozio di articoli sportivi per cercare di acquistare un cordino che possa sostituire l'originale (a Lecco impossibile da trovare con 20 minuti di tempo!). Niente, solo cordini dinamici! Il commesso del negozio mi propone di usare dei cordini piccoli ma resistentissimi che usano loro per le vele degli aquiloni dei kite. Bene, gli dico, dammene un metro. Non ha la calzetta ma penso che per un cambio (la gara è salita + discesa e basta) basterà. E' tardissimo e trovo un traffico terribile per arrivare ed attraversare Bergamo. Finalmente ci troviamo con Jacky e il Poz. Intanto che loro si cambiano (io per fortuna mi sono cambiato in ufficio) cambio il cordino. Bene! Ma non sono convinto, mi sembra troppo sottile. Poco male, appena arriviamo agli Spiazi, ci iscriviamo e infilo gli scarponi. Faccio due o tre volte il movimento per bloccare lo scarpone ed il cordino si rompe! Noooooo!!!! E adesso!?!?!?!?
Per fortuna mi ero fato dare anche un metro di cordino da arrampicata, metterò quello, anche se si allungherà e non terrà molto.... Invece incontro Massimo, un amico che ha anche lui gli Alien. Gli racconto tutto e mi dice che lui ha il cordino originale di scorta. Perfetto! Lo cerca e me lo da. Scappo alla macchina a cambiarlo e faccio in tempo ad arrivare alla partenza con dieci minuti di anticipo, giusto giusto per fare un po di riscaldamento. Fa freddo e noi siamo leggeri ma per fortuna il via non tarda ad arrivare. Siamo in duecento circa (198, in realtà) e dopo pochi metri il percorso taglia a sinistra su una stradina stretta. Noi partiamo tutti a sinistra e costeggiamo una rete di protezione. Il ragazzo davanti a me inforca uno sci nella rete e non riesce a liberarsi. Io gli sono attaccato e, tirando indietro uno sci per cercare di liberarsi, mi fa un taglio sul ginocchio. Per fortuna niente di grave, solo un taglietto, ma perdiamo un po di tempo... Appena si libera cerco di andare forte per recuperare prima che inizi la parte dura. Non conosco il percorso, so solo che si sale per circa 550mt e poi si scende per altrettanti metri. All'arrivo si taglia a destra e si fa un pezzetto a sketting prima di tagliare il traguardo. La salita va bene, la pendenza non è eccessiva. Ad un certo punto incontriamo un muro molto ripido, spiana per un pezzetto ed affrontiamo un secondo muro. Si arriva ad un rifugio. Penso che sia la fine e spingo forte fino al rifugio. Una volta là mi accorgo che manca ancora un ultimo muretto! Nel tratto di piano che mi separa dall'ultimo muro perdo qualche posizione per recuperare un po di fiato. Attacco il muro cercando di non perdere altre posizioni ma non ci riesco, vengo passato ancora da almeno tre persone. Al cambio sono veloce e mi lancio subito a uovo nella discesa. La mia frontale non fa molta luce, ma ho davanti altri sciatori. Come li passo, però, è buio pesto e il piccolo fascio della mia Petzl Myo RXP non basta a farmi scendere tranquillo. Rallento un pochino ma scendo comunque forte. Verso la fine della discesa mi passano un paio di missili terra-aria!!! Spingo sul pianetto prima dell'arrivo e nel breve tratto a sketting. Sento Jacky che mi incita e cerco di dare il massimo. Passo il chip sul cartellone e riprendo fiato! Poz arriverà poco dopo di me.
Bella gara, moltissima gente davvero. Ottimo ristoro finale!! Anche questa volta ci siamo divertiti!
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